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Tel Aviv – MEMO. Il ministro degli Esteri israeliano, Yair Lapid, ha affermato che il suo governo sta studiando un piano di assistenza militare, secondo quanto riferito dall’agenzia stampa Sama.
L’emittente pubblica israeliana Kan ha riferito che Lapid ha incontrato il vice primo-ministro degli Esteri ucraino, Emine Dzhaparova, a Gerusalemme.
Durante l’incontro, Lapid ha espresso la sua preoccupazione per le tensioni dell’Ucraina con la Russia e l’ha aggiornata sugli avvertimenti di viaggio per gli israeliani nel paese.
Secondo il Times of Israel, Lapid ha affermato che Israele si sta preparando per la possibilità di evacuare israeliani ed ebrei dall’Ucraina via terra, verso l’Occidente.
I paesi vicini, tra cui Moldova, Polonia, Ungheria, Slovacchia e Romania, hanno risposto positivamente alle consultazioni israeliane sulla possibilità di evacuare gli israeliani.
Secondo Lapid, 6.050 israeliani in Ucraina si sono registrati per ricevere aggiornamenti dal ministero tramite SMS.
“Parte del nostro compito è proteggerli, e questo ci richiede di essere più cauti in tale conflitto”, ha detto Lapid. “Ma la posizione di Israele, come quella dell’Occidente, è chiara: dobbiamo fare di tutto per evitare conflitti armati tra Russia e Ucraina”.
Lapid ha anche affermato, secondo il Jerusalem Post, che Israele ha già discusso con Kiev un piano d’emergenza per aprire un secondo ufficio diplomatico a Leopoli, per facilitare l’evacuazione degli israeliani via terra.