Israele trasferisce il leader di Fatah, Marwan Barghouti, nel carcere di Ofer

Tel Aviv – MEMO. Il Servizio carcerario israeliano (IPS) ha trasferito lunedì l’alto dirigente di Fatah, Marwan Barghouti, e decine di prigionieri palestinesi nella prigione di Ofer, secondo quanto riferito da Al-Watan Voice.

Barghouti è in carcere dal 15 aprile 2002. Ha trascorso 12 anni in isolamento, 18 nel carcere di Nafha e ora si trova a Ofer.

L’IPS ha impedito a Barghouti di accedere alle aree del carcere di Nafha per limitare le sue interazioni e quindi la sua influenza sugli altri detenuti.

Durante la sua permanenza in carcere, Barghouti ha partecipato a diversi scioperi della fame ed è il leader di Fatah più popolare, con i suoi sostenitori che credono che sia detenuto con il consenso di Fatah e della leadership dell’Autorità Palestinese.

Un sondaggio del 2021 ha rilevato che è il leader palestinese più popolare, e ciò significa che avrebbe buone possibilità di vincere le elezioni presidenziali.
Barghouti è nato nel 1959 in un quartiere ad est della città di Ramallah, nella Cisgiordania occupata. Venne arrestato per la prima volta nel 1976, poi di nuovo nel 1978 e nel 1983.

Dopo il rilascio dal carcere nel 1983, iniziò gli studi universitari e venne eletto capo del consiglio studentesco per tre anni all’Università di Birzeit.

Barghouti venne nuovamente detenuto nel 1984 e nel 1985, sottoposto a dure condizioni e poi rilasciato agli arresti domiciliari.

Nel 1986, inseguito da Israele, fuggì dal Paese e nel 1989 venne eletto membro del Consiglio rivoluzionario di Fatah.

Nel 1994 Barghouti tornò in Cisgiordania e venne eletto segretario di Fatah. Nel 1996 venne eletto membro del Consiglio legislativo palestinese (PLC). Arrestato il 15 aprile 2002, è stato rieletto membro del PLC nel 2006.

Nel 2004, Barghouti è stato condannato a cinque ergastoli e 40 anni di carcere.

Traduzione per InfoPal di F.H.L.