L’ente per l’energia: la centrale elettrica di Gaza si fermerà nelle prossime ventiquattro ore.

Gaza – Infopal

Il vice-direttore dell’Ente per l’energia, ing. Kanaan Obeid, ha dichiarato che “ci sono contatti continui con tutte le parti per premere sull’autorità di occupazione israeliana affinché rifornisca la centrale elettrica di carburante”. Ha poi aggiunto che se non arriverà il carburante necessario per il suo funzionamento, la centrale si fermerà nelle prossime 24 ore.

Commentando le notizie di un rifornimento atteso per domani, Obeid ha espresso perplessità e sottolineato che si tratta di "promesse verbali, da non prendersi sul serio".

La centrale, bombardata dall’aviazione israeliana nel giugno 2006, è la fonte principale di rifornimento di energia elettrica alla Striscia di Gaza. Alla popolazione del sud della Striscia, invece, viene erogata dall’Egitto, ma solo per uso locale (20 megawat).

Da mercoledì scorso, le autorità di occupazione tengono chiuso il valico di “Nahel Oz”, destinato al rifornimento di carburante alla Striscia di Gaza.

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