La disoccupazione tra i profughi palestinesi in Libano sale all’80%

Beirut. L’attivista per i diritti dei palestinesi Hassan al-Saida ha avvertito delle conseguenze disastrose dell’alto tasso di disoccupazione tra i rifugiati palestinesi in Libano.

Al-Saida ha affermato che il tasso di disoccupazione tra i rifugiati palestinesi in Libano è attualmente compreso tra l’80 e il 90%.

Questo, ha spiegato, significa che vivono in condizioni di estrema povertà, notando che questo porterà alla disperazione e alla mancanza di speranza soprattutto tra i giovani rifugiati.

“I rifugiati palestinesi in Libano stanno vivendo le peggiori condizioni economiche degli ultimi decenni”, ha dichiarato l’attivista per i diritti a Quds Press, avvertendo che la mancanza di potenziali soluzioni per questo problema potrebbe spingere i giovani rifugiati a migrare in Europa.

Un documento delle Nazioni Unite rivela che il 93% dei profughi palestinesi in Libano soffre di estrema povertà.

Secondo i registri delle Nazioni Unite, ci sono circa 200.000 rifugiati palestinesi che vivono in 12 campi profughi in Libano. Sono stati privati dell’esercizio di oltre 70 professioni importanti tra cui medicina, ingegneria, ecc…

(Fonte: Quds Press e MEMO).

(Foto: rifugiati palestinesi protestano contro le loro cattive condizioni di vita, in occasione della Giornata mondiale del rifugiato, presso l’Agenzia delle Nazioni Unite per il soccorso e l’occupazione dei rifugiati palestinesi -UNRWA – a Beirut, in Libano, il 20 giugno 2023. [İdiris Okuduci – Agenzia Anadolu].