Tel Aviv – Imemc, Memo, Press tv. Il parlamento israeliano ha decretato la revoca dei privilegi parlamentari ad Haneen Zoaobi, deputata palestinese alla Knesset. 34 voti a favore e 16 contrari.
Così come proposto un mese fa, subito dopo la sua condanna per aver partecipato alla Gaza Freedom Flottilla, i tre privilegi in abrogati sono:
– Libertà di spostamenti dal paese;
– Passaporto diplomatico;
– Sostegno finanziario per spese giudiziarie.
La deputata palestinese ammette di non essere sorpresa dalla decisione parlamentare dal momento che: “Israele è uno Stato che non ha mai conosciuto la parola 'parità' in termini di cittadinanza.
Intenzionata a procedere legalmente nel foro internazionale, Haneen Zoabi aggiunge: “Queste scelte politiche non fanno che infuocare ulteriormente i già tesi rapporti tra i cittadini ebrei ed arabi. Non mi aspettavo una decisione democratica da Israele, parliamo del medesimo lo responsabile della dramma di Gaza, dove 1.5 milioni di palestinesi sono privati dei propri diritti fondamentali. Anche quel dramma è una decisione di Israele”.
Il capo del comitato alla Knesset, Yariv Levin, ha ribadire le accuse sollevate contro la Zoabi: “Dopo aver scelto di partecipate alla Gaza Freedom Flottilla, la deputata rappresenta una seria minaccia alla sicurezza del paese. Le si dovrebbe sottrarre la carta d'identità israeliana”.
Interpellato da alcuni parlamentai della Knesset – evidentemente in disaccordo con l'esito del voto – l'Unione Interparlamentare Gobale ha scritto al presidente del Parlamento israeliano chiedendo delle spiegazioni 'legali' su questa decisione.
La solidarietà internazionale dei colleghi di Haneen Zoabi si è fatta subito sentire in difesa dei diritti dei palestinesi ad esercitare i propri diritti politici.
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