La Lega Araba discute la decisione del governo israeliano di includere le moschee di Abramo e di Bilal nel ‘patrimonio ebraico’

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<!–[if !mso]> <! st1:*{behavior:url(#ieooui) } –> Infopal – Il Cairo. Amr Musa, segretario generale della Lega Araba, condanna con forza a nome della Lega le autorità occupanti israeliane per la loro decisione di includere nell’elenco dei beni che compongono il “patrimonio ebraico” anche le due moschee di Abramo e di Bilal bin Rabah, che si trovano ad al-Khalil (Hebron) e a Betlemme.

 

Questa decisione “conferma che Israele non è sincero sul tema della pace e dei negoziati con la parte palestinese”, ha commentato Musa, aggiungendo che l’argomento “verrà discusso presso la Lega Araba, il 2 marzo, durante la sessione ministeriale della commissione che segue le questioni d’interesse arabo”. La commissione svolgerà infatti un’audizione di un rapporto dettagliato concernente le pratiche israeliane e gli ostacoli che Tel Aviv pone di fronte agli sforzi messi in opera per giungere ad una pace regionale.

 

 

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