La polizia di Gerusalemme attacca i manifestanti e ferisce i giornalisti

Gerusalemme-Afp. La polizia israeliana ha usato la forza, sabato 29 marzo, per attaccare una marcia di protesta palestinese nella Gerusalemme Est occupata, ferendo diverse persone, tra cui due giornalisti.

Diversi manifestanti e quattro giornalisti – tra cui un fotografo dell’Agence France-Presse e un altro della Reuters – sono stati leggermente feriti da proiettili sparati dalla polizia durante l’incidente, vicino alla Porta di Damasco, nella Città Vecchia.

Il fotografo dell’AFP, che è stato colpito alla testa, è stato curato in un ospedale locale e dimesso.

La manifestazione, di poche decine di attivisti, doveva segnare la vigilia della Giornata della Terra, quando i palestinesi a Gerusalemme Est annessa da Israele, in Cisgiordania e a Gaza tengono manifestazioni di protesta.

Si ricorda il giorno del 1976 in cui sei cittadini palestinesi di Israele sono stati uccisi dalle forze di sicurezza israeliane durante le proteste di massa contro i piani per confiscare la terra araba nella regione della Galilea settentrionale.

“I manifestanti hanno cominciato a lanciare pietre contro la polizia presente sul posto”, ha dichiarato il portavoce della polizia, Luba Samri, alla AFP, aggiungendo che gli agenti hanno risposto con “mezzi antisommossa” non meglio specificati

Ha detto che sei persone sono state arrestate per reati di disordine pubblico, ma che non aveva alcun report su eventuali feriti.

Il Foreign Press Association, che rappresenta i mezzi di informazione internazionali in Israele, ha ripetutamente denunciato le autorità israeliane per una serie di episodi di violenza che coinvolgono forze di sicurezza e giornalisti.

Traduzione di Edy Meroli