La polizia israeliana fa irruzione nella moschea di al-Aqsa, espellendo i fedeli

Gerusalemme/al-Quds. La notte scorsa, la polizia di occupazione israeliana ha invaso il complesso della Moschea di al-Aqsa, ne ha espulso i fedeli musulmani e ha arrestato alcune guardie e tre minorenni.

Secondo fonti locali, le forze di polizia hanno invaso i cortili di al-Aqsa e costretto i fedeli musulmani, che stavano celebrando l’I’tikaf (ritiro religioso) la seconda notte di Dhul Hijjah (pellegrinaggio), a lasciare il luogo sacro islamico e la Città Vecchia di Gerusalemme.

Gli agenti di polizia hanno anche sequestrato borse e oggetti personali di alcune fedeli dopo aver impedito loro di continuare a celebrare l’I’tikaf nell’edificio di preghiera al-Qibli della moschea.

Mentre stavano uscendo dalla moschea, le musulmane hanno iniziato a intonare slogan religiosi a sostegno del luogo sacro.

Alcuni coloni hanno aggredito verbalmente le donne nelle strade della Città Vecchia dopo che avevano dovuto lasciare la moschea.

(Fonti: PIC e al-Qastal).