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Mosca – MEMO. La Russia ha condannato gli Stati Uniti e la Gran Bretagna per i loro attacchi militari in Yemen, che secondo Mosca rappresentano un’avventura irresponsabile che rischia di seminare il caos in tutto il Medio Oriente.
Gli Stati Uniti e la Gran Bretagna hanno lanciato attacchi aerei e navali contro obiettivi militari Houthi nello Yemen in risposta a quelli del movimento contro navi dirette in Israele nel Mar Rosso dall’inizio della campagna di bombardamenti genocidi di Israele a Gaza.
La Russia ha chiesto una riunione urgente del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite per discutere la questione.
“Condanniamo fermamente queste azioni irresponsabili da parte degli Stati Uniti e dei loro alleati”, ha dichiarato ai giornalisti Maria Zakharova, portavoce del ministero degli Esteri russo.
“Un’escalation militare su larga scala nella regione del Mar Rosso potrebbe colpire le tendenze positive emerse di recente nel processo di risoluzione del problema yemenita, oltre a provocare una destabilizzazione della situazione in tutto il Medio Oriente”.
La Russia ha affermato che l’attacco allo Yemen è avvenuto senza alcun mandato da parte delle Nazioni Unite ed è quindi una “avventura” illegale da parte degli Stati Uniti e dei loro alleati.
La Russia e la Cina si sono astenute, mercoledì, nella risoluzione del Consiglio di Sicurezza dell’ONU che chiedeva agli Houthi di cessare immediatamente gli attacchi alle navi e che sottolineava il diritto degli Stati membri dell’ONU “di difendere le proprie navi dagli attacchi, compresi quelli che minano i diritti e le libertà di navigazione”.
“Sapete che è stata adottata una risoluzione [dell’ONU], noi ci siamo astenuti e i Paesi che hanno effettuato l’attacco hanno tentato di fornire una base giuridica internazionale per le loro azioni”, ha dichiarato il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov.
“Questo tentativo non ha avuto successo, perché la risoluzione adottata non prevede alcun diritto di effettuare attacchi e, di conseguenza, dal punto di vista del diritto internazionale, essi sono illegittimi”.
La Russia ha dichiarato di condividere le preoccupazioni dell’Arabia Saudita e di altri paesi della regione in merito agli attacchi (dell’Angloamerica, ndr). Riyadh ha invitato alla moderazione e ad “evitare l’escalation” e ha detto che sta monitorando la situazione con grande preoccupazione.
“Condividiamo le preoccupazioni espresse dai nostri partner regionali, in particolare dall’Arabia Saudita”, ha dichiarato Zakharova.
Anche l’Iran ha condannato gli attacchi guidati dagli Stati Uniti come illegali, classificandoli come un’escalation.
Gli Stati Uniti hanno dichiarato che Australia, Bahrein, Canada e Paesi Bassi hanno sostenuto l’operazione.
Un portavoce degli Houthi dello Yemen ha dichiarato che l’attacco USA-Britannico non è giustificato e che il gruppo continuerà a colpire le navi dirette verso Israele.
(Foto: [RUS Foreign Affairs Ministry/Anadolu Agency]).
Traduzione per InfoPal di F.H.L.