La Striscia di Gaza ha raggiunto l’autosufficienza nella produzione di olio d’oliva

MEMO. Per la prima volta in 25 anni, la Striscia di Gaza occupata ha raggiunto l’autosufficienza nella produzione di olio d’oliva, ha annunciato domenica il ministero dell’Agricoltura palestinese.

“Per la prima volta dal 1994, Gaza ha raggiunto un’autosufficienza del 100% nella produzione di olio d’oliva”, ha detto il sottosegretario del ministero, Ibrahim Al-Qudra, all’Agenzia Anadolu.

Al-Qudra ha sottolineato che la quantità totale di olive prodotte quest’anno ammonta a 26.237 tonnellate, che ha portato alla produzione di 4.200 tonnellate di olio d’oliva.

“Le olive sono state spremute in 36 frantoi in tutta Gaza”, ha osservato.

A settembre, il ministero ha vietato l’importazione di olio d’oliva a Gaza, nel tentativo di “sostenere la produzione locale”.

Secondo i dati ufficiali del ministero, il consumo locale di olio d’oliva a Gaza ammonta a 4.000 tonnellate all’anno.

(Nella foto: un lavoratore posiziona blocchi compressi di sansa di olive in un’azienda che produce combustibile ecologico dagli scarti di olio d’oliva nella città di Gaza. Gaza, 20 ottobre 2019. Temr Ebu Mutlak, Halid Ebu Mutlak e Usame Gadiyh, tre ingegneri di Gaza, hanno fondato una società con un aiuto finanziario di 5.000 dollari dal MA’AN Development Center. Foto di Ali Jadallah – Anadolu Agency).