Le fazioni della resistenza palestinese continuano il lancio di missili contro postazioni e cittadine israeliane.

Le fazioni della resistenza palestinese proseguono il lancio di missili contro le colonie israeliane adiacenti alla Striscia di Gaza. Le unità del "Martire Masud" e le Brigate An-Naser Salahuddin hanno rivendicato la responsabilità del bombardamento della colonia “Natif Ezra”, a nord di Beit Lahia, mentre le Brigate Al-Qassam, il lancio di un missile contro il villaggio di Majdal (Sderot).

In comunicato stampa, il movimento di Hamas ha dichiarato "il fallimento di tutti i mezzi da guerra tecnologici utilizzati dall’occupazione israeliana per impedire il lancio dei missili Qassam contro le colonie israeliane", precisando che non esiterà a pagare il prezzo della resistenza nel far fallire i piani volti a schiacciare la resistenza palestinese".
E ha aggiunto: “Il nemico sionista continua a tendere trappole ai resistenti e tenta di colpirne i capi – in particolar modo, le Brigate Al-Qassam. Prosegue gli attacchi alle postazioni delle Forze Esecutive nella Striscia di Gaza dopo aver fallito nel bloccare il lancio dei missili”.

Il movimento ha sottolineato che le "operazione di bombardamento dei resistenti palestinesi sono la dimostrazione della situazione di isteria in cui vive l’occupante a causa del proseguimento del lancio di missili Qassam contro le colonie israeliane".

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