Le forze di sicurezza palestinesi arrestano 16 sostenitori di Hamas in Cisgiordania.

CisgiordaniaInfopal

Le forze di sicurezza dell’Anp proseguono la campagna di arresti tra le fila dei sostenitori di Hamas in Cisgiordania: ieri ne sono stati arrestati 16 nelle diverse province.

Provincia di Qalqilyah. Le forze di sicurezza hanno invaso la casa del martire Mazuz Radwan, nella cittadina di Azun, e hanno arrestato i suoi tre figli: Ahmad, Mohammad e Mahmud Radwan. L’episodio che ha fatto scattare l’operazione è stato la chiamata fatta dai tre al canale satellitare al-Aqsa, nella quale hanno chiarito le circostanze della morte del padre, deceduto per infarto quando aveva tentato d’impedire un precedente arresto di suo figlio Ahmad da parte delle stesse forze di sicurezza.

Arrestati anche diversi sostenitori di Hamas nella stessa cittadina, tra i quali si conoscono i nomi di Jawad Hsuni Jawaher, Azem Hashish e suo fratello Hani, Nimaer Halaweh, Mutasem Abdelfattah Islim e Tamer Khalif. 

Provincia di Hebron. Le forze di sicurezza hanno arrestato Rami al-Qwasni, consegnando allo stesso tempo ai suoi familiari l’invito a presentarsi nella loro sede. 

Provincia di Nablus. Le forze di sicurezza hanno invaso un ristorante nella città e hanno arrestato quattro giovani, di cui non si conoscono ancora i nomi.

Sono stati arrestati, inoltre, Samir Hbesha e Imad al-Amudi, quest’ultimo fratello del martire Bashar, delle brigate al-Qassam. Samir è stato sequestrato due giorni fa dopo la mezzanotte, mentre le forze di occupazione stavano effettuando una campagna di arresti contro membri e sostenitori di Hamas nella città di Nablus.

 

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