Le forze israeliane uccidono due palestinesi nel campo profughi di Qalandia

hamdan_hajahjaGerusalemme-Imemc e Quds Press. Mercoledì all’alba i soldati israeliani hanno invaso il campo profughi di Qalandia, a nord della Gerusalemme occupata, hanno ucciso due palestinesi e ne hanno feriti perlomeno quattro; l’esercito ha dichiarato che tre soldati sono rimasti feriti in un incidente automobilistico

I palestinesi sono stati identificati come Ahmad Hajahja, di 21 anni, del campo profughi di Qalandia, e Hekmat Hamdan, della città di al-Biereh.

Hajahja era uno studente di giornalismo del secondo anno al Modern University College di Ramallah e collaborava con il centro di informazioni di Qalandia. Era anche imparentato con Younis Jahjouh, di 22 anni, ucciso due anni fa dall’esercito in una simile invasione.

Le fonti mediche riferiscono che uno dei palestinesi feriti è stato colpito all’addome ed è stato portato subito in chirurgia; le sue condizioni rimangono critiche.

L’esercito ha dichiarato che Hajahja ha schiantato la sua macchina contro i soldati, ferendone tre. Dopo essere stato colpito, Hajahja è stato lasciato morire dissanguato, dopodiché i militari hanno portato il suo corpo verso una destinazione sconosciuta.

Le fonti d’informazione di Qalandia hanno riferito che centinaia di soldati hanno invaso il campo profughi con jeep e veicoli militari e si sono scontrati con i combattenti della resistenza. Si sono scontrati inoltre con i giovani locali, che hanno lanciato pietre e bottiglie, mentre i militari invadevano e saccheggiavano molte case.

I soldati hanno inoltre rapito Mahmoud Nayef Abu Lateefa, di 26 anni, dopo averlo picchiato ripetutamente.

Fra le case invase c’erano quelle di Laith Manasra, Ahmad Sobhi Abu al-‘Aish, uccisi il 16 novembre.

I soldati hanno inoltre invaso numerosi negozi, magazzini e il centro medico di Tammam, perquisendoli violentemente, danneggiandoli e rubando denaro.

Traduzione di F.G.