Le IOF demoliscono scuola finanziata dall’UE e tre case in Cisgiordania

Betlemme-MEMO. Mercoledì, le Forze d’occupazione israeliane hanno nuovamente demolito la scuola Jibb ad-Dib, finanziata dall’UE, vicino a Betlemme, pochi giorni dopo che era stata demolita e ricostruita di nuovo.

L’attivista palestinese Hasan Breijieh, direttore della Commissione per la resistenza al Muro e alle colonie a Betlemme, ha dichiarato che gli abitanti della cittadina si aspettavano che la scuola fosse demolita, “ma non così rapidamente come è successo”.

Ha aggiunto che le IOF hanno fatto irruzione nella cittadina, si sono avvicinate alla scuola e hanno impedito alle persone di raggiungerla, prima di demolirla.

Domenica scorsa, le IOF hanno demolito la scuola, dove studiano 60 studenti dalla prima alla quarta elementare.

Gli abitanti della cittadina, gli attivisti di altre aree della Cisgiordania e gli stranieri l’hanno ricostruita il giorno successivo, installando due grandi tende per aiutare gli studenti a continuare la loro istruzione. “Ma ciò non è durato a lungo”, ha detto, lamentando la “mancanza di azione dell’UE”.

Nel frattempo, le IOF hanno demolito tre case di proprietà privata appartenenti a palestinesi nella cittadina di al-Dyuk, nella parte occidentale di Gerico.

Issam Samrat, un attivista palestinese, ha dichiarato: “Questa demolizione fa parte delle politiche israeliane in corso, che includono l’emissione di ordini di demolizione e la demolizione delle case”.

Ha aggiunto che ciò fa parte della “politica israeliana di espulsione forzata che mira a svuotare l’area dei suoi residenti palestinesi autoctoni, a beneficio dell’espansione delle colonie”.