Le IOF hanno arrestato 170 palestinesi dall’inizio dell’anno

Cisgiordania-Quds Press. Il Palestine Prisoners Club (un’organizzazione per i diritti umani con sede a Ramallah) ha affermato che “nei primi 12 giorni di quest’anno, le forze di occupazione hanno arrestato più di 170 cittadini della Cisgiordania e di Gerusalemme”.

Alcune città e campi in Cisgiordania sono state testimoni di ripetute campagne di arresto, le più importanti delle quali sono state nella cittadina di Beit Ummar nel Governatorato di Hebron/al-Khalil, nel campo di al-Dheisheh, vicino a Betlemme, e nel campo di Qalandiya, vicino alla Gerusalemme occupata.

Il PPC ha sottolineato che, nei giorni scorsi, ai posti di blocco militari, sono aumentati gli arresti, le convocazioni dell’intelligence israeliana a gruppi di cittadini, e i sequestri come forma di pressione per “ricercati” o prigionieri.

Gli arresti hanno colpito tutti i gruppi, compresi bambini, donne, anziani, malati, oltre ai feriti, e sono accompagnati da diffusi atti di vandalismo e abusi.

Il numero di prigionieri palestinesi nelle carceri dell’occupazione è di circa 4700, incluse 34 donne.