Le IOF hanno distrutto due case palestinesi a Hebron e una a Gerusalemme

Cisgiordania-PIC. Le forze di occupazione israeliane (IOF) hanno distrutto, all’alba di mercoledì, le case di due prigionieri palestinesi nella città di Bani Naim, a est di al-Khalil/Hebron, alcune ore dopo un provvedimento simile a Gerusalemme est.

Secondo fonti locali, le forze israeliane hanno fatto esplodere le case di due prigionieri, Mahmoud Ali e Ahmed Mohamed, dopo aver fatto irruzione nella città di Bani Naim, martedì sera.

Secondo quanto riferito, si sono verificati scontri tra giovani locali e soldati israeliani nei pressi delle case dei prigionieri.

Il 15 gennaio 2024, durante la guerra israeliana contro Gaza, Mahmoud e Ahmed hanno compiuto un’operazione combinata con veicoli ed un accoltellamento nella zona industriale di Ra’anana, nella Palestina occupata del 1948. Un israeliano è stato ucciso e altri 18 sono rimasti feriti.

A Gerusalemme est, le forze di polizia israeliane hanno fatto esplodere parte di una casa appartenente alla famiglia di Khaled al-Muhtaseb e hanno sigillato l’altra parte con del cemento nella città di Beit Hanina.

La casa era un appartamento situato al piano terra di un edificio di tre piani. La detonazione avrebbe causato danni ad alcune abitazioni vicine.

Martyr Muhtaseb, 21 anni, è stato ucciso da agenti di polizia israeliani il 12 ottobre 2023 vicino alla scuola Rashiyida, nella Città Vecchia della Gerusalemme occupata, dopo aver effettuato un’operazione di resistenza. Il suo corpo è tenuto in custodia dalla polizia.