Le organizzazioni di protesta israeliane decidono di continuare le loro manifestazioni

Tel Aviv-Quds Press. Le organizzazioni di protesta israeliane hanno annunciato che continueranno le loro proteste contro il piano di riforma giudiziaria, fino a quando non sarà finalmente interrotto.

Oggi, martedì, il quotidiano ebraico Israel Hayom ha affermato che, nonostante l’annuncio del primo ministro Benjamin Netanyahu che il piano di riforma legale sarebbe stato rinviato alla prossima sessione della Knesset (il Parlamento Akhal), la protesta dovrebbe continuare anche oggi.

Le organizzazioni di protesta hanno annunciato che “le manifestazioni locali continueranno per tutta la giornata nell’ambito della lotta contro il piano, e sabato saranno organizzate in tutto lo stato ebraico, mentre quella centrale sarà nell’area di Kaplan a Tel Aviv”.

Il portavoce delle organizzazioni di protesta ha dichiarato ieri sera: “Non ci fermeremo; non fermeremo la protesta fino a quando la legge non sarà archiviata e finché non inizieranno negoziati onesti e aperti per redigere una costituzione per Israele”.