L’esercito israeliano inizia lavori di asfaltatura vicino alla Striscia di Gaza

Gaza-PIC. In uno stato di allerta, l’esercito di occupazione israeliano ha dato il via alla realizzazione di un progetto per l’asfaltatura di una decina di chilometri di strade che conducono alla Striscia di Gaza, al fine di far circolare le attrezzature militari e i carri armati con maggiore facilità, nell’eventualità dello scoppio di un’operazione militare.

Il giornale ebraico “Yediot Aharonot”, nell’edizione di giovedì, ha annunciato che il Dipartimento della Difesa del Comando Meridionale dell’esercito, ha dato inizio alla realizzazione del progetto chiamato “Strada per il campo di battaglia”.

Il dipartimento ha affermato che le strade verso il confine di Gaza verranno asfaltate, consentendo un facile spostamento dei veicoli militari verso l’area nel caso di un ordine dell’esercito o in conseguenza allo scoppio di una guerra contro le fazioni palestinesi.

Il giornale dichiara inoltre che l’obiettivo del progetto è ridurre i danni ai campi agricoli (israeliani) delle aree circostanti la Striscia di Gaza, a fronte dell’esperienza di guerra “Margine protettivo” del 2014, in cui i veicoli militari calpestarono centinaia di chilometri di coltivazioni durante gli spostamenti verso le zone di attacco all’interno della Striscia.

Il sito ha altresì specificato che anche le riserve naturali e le piante subirono danni durante gli scontri. L’esercito israeliano fu dunque costretto a risarcire con 30 milioni di shekel (8,8 milioni di dollari) gli agricoltori (israeliani) i cui campi erano stati distrutti, a seguito del passaggio dei carri armati e dei veicoli per il trasporto truppe.

Secondo la stessa fonte, il costo del nuovo progetto è di un milione di shekel (294 mila dollari) e dovrebbe essere completato entro un anno, dato che sono stati finora asfaltati 4 chilometri, tra le decine di strade in preparazione.

Una fonte militare del Comando Meridionale afferma che “l’obiettivo del progetto è raggiungere, da una parte, i massimi livelli di preparazione militare e, allo stesso tempo, un’elevata capacità di gestione della Striscia e, dall’altra, ridurre il più possibile i danni alle aree agricole e naturali nella zona di confine”.

L’occupazione israeliana ha lanciato quattro offensive contro la Striscia di Gaza, negli ultimi anni, la prima fu il 27 dicembre 2008, durata 21 giorni.

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Traduzione per InfoPal di Sara Origgio