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Gerusalemme/al-Quds-PIC. L’autorità di occupazione israeliana (IOA) lunedì ha costretto un cittadino di Gerusalemme a demolire la propria casa nella città di Sur Baher, a sud-est della città santa.
Il proprietario della casa, Mohamed al-Khatib, ha dichiarato che il comune israeliano lo ha costretto a buttare giù la casa in cui si stava preparando a vivere dopo il matrimonio.
Khatib ha aggiunto di aver utilizzato strumenti di demolizione manuale per eseguire la misura per evitare di pagare soldi esorbitanti al comune.
Ha detto che il comune aveva precedentemente emesso un ordine di blocco dei lavori contro la casa e in seguito gli ha permesso di finirli prima di cambiare la decisione e congelarne la costruzione come preludio alla demolizione.
Ha sottolineato di aver pagato 70.000 shekel all’IOA per congelare la misura di demolizione.
I palestinesi a Gerusalemme est sono costretti a costruire senza permessi a causa del rifiuto del comune israeliano di concedere loro permessi di costruzione o approvare piani urbanistici per le loro aree.
Sur Baher è una delle tante aree palestinesi a Gerusalemme est che stanno affrontando demolizioni di case e campagne di sfollamento come parte delle frenetiche attività di ebraicizzazione di Israele nella città santa.