L’Iran sollecita l’OIC a fermare i crimini israeliani contro i Palestinesi

PressTv. L’Iran ha invitato l’Organizzazione della Cooperazione Islamica (OIC) a proseguire gli sforzi per porre fine ai crimini del regime israeliano contro i Palestinesi.

In una lettera al Segretario Generale dell’OIC, Iyad Madani Ameen, il ministro degli Esteri iraniano, Mohammad Javad Zarif ha invitato per consultazioni gli stati membri dell’OIC per trovare una soluzione per evitare le azioni disumane di Israele.

L’incontro di giovedì del comitato esecutivo dell’OIC nella città saudita di Gedda ha condannato i crimini israeliani contro i Palestinesi, tra cui l’aver bruciato vivo l’adolescente palestinese, Mohammed Abu Khdeir, da parte dei coloni israeliani in Cisgiordania, e l’attacco di Tel Aviv contro Gaza. L’OIC ha inoltre espresso solidarietà al popolo della Palestina.

Durante l’incontro, il rappresentante permanente dell’Iran presso l’OIC, Hamidreza Dehqani, ha criticato le azioni di Israele come “crimini di guerra e crimini contro l’umanità” e ha esortato il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, il Consiglio dei diritti umani delle Nazioni Unite e la Corte Penale internazionale ad adottare misure immediate contro le atrocità di Israele.

L’ufficio dei diritti umani delle Nazioni Unite ha criticato il regime di Tel Aviv per aver violato le leggi di guerra bombardando case palestinesi nella Striscia di Gaza assediata.

Circa 110 Palestinesi sono stati uccisi finora durante gli implacabili bombardamenti israeliani.

Venerdì scorso, tre Palestinesi, tra cui un bambino, sono stati uccisi nelle città settentrionali di Beit Hanoun e Beit Lahiya.

Aerei da guerra e droni israeliani hanno colpito più di 600 obiettivi in tutta Gaza dall’ 8 luglio. Fonti informate dicono che le donne e i bambini rappresentano un terzo delle vittime.

Traduzione di Edy Meroli