L’occupazione israeliana approva la costruzione di 800 nuove unità abitative in Cisgiordania

Nazareth-Quds Press. Fonti dei media israeliani rivelano che la cosiddetta “Amministrazione civile“, sotto l’autorità dell’esercito d’occupazione israeliano, ha di recente approvato il progetto per la costruzione di 800 nuove unità abitative in diversi insediamenti ed avamposti abusivi della Cisgiordania.

Il quotidiano israeliano Haaretz ha reso noto nell’edizione di lunedì 25 novembre, che un terzo delle unità verrà costruito nell’insediamento di Nofei Prat, un tempo considerato abusivo e successivamente riconosciuto come sobborgo dell’insediamento di Ma’ale Adummim. Così come è stato deciso di procedere alla costruzione di 94 unità nell’insediamento abusivo di Salit, nella valle del Giordano, rendendolo di fatto legale.

Il quotidiano inoltre riferisce del via libera alla costruzione di 30 unità nella colonia di Shiloh, a sud di Nablus, che si trova al di fuori del blocco dell’insediamento, gran parte del quale otterrà, in forma retroattiva, il riconoscimento legale delle case fino ad oggi prive di licenza.

Traduzione di Salvatore Michele Di Carlo