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Madrid. L’ottava conferenza internazionale dell’Alleanza europea in difesa dei detenuti palestinesi è iniziata sabato nella capitale spagnola, Madrid.
La conferenza mira a fornire una piattaforma per dare voce alle atrocità subite dai detenuti palestinesi e per far luce sulle violazioni israeliane nei loro confronti.
Inoltre, cerca di attirare l’attenzione internazionale sulla condizione dei prigionieri palestinesi e di raccogliere il sostegno internazionale per la loro causa.
Nel suo discorso di apertura, Qaddura Fares, capo dell’Autorità per gli Affari dei prigionieri ed ex-prigionieri, ha affermato che Israele ha effettuato oltre un milione di arresti dal 1967, sottolineando che 5 mila cittadini palestinesi sono attualmente rinchiusi in 24 prigioni o centri di detenzione israeliani.
Fares ha sottolineato che 450 prigionieri palestinesi sono detenuti da oltre 20 anni, 22 dei quali sono stati arrestati prima della firma degli Accordi di Oslo, nel 1993.
“I prigionieri palestinesi vivono in condizioni difficili e gravi a causa dell’ascesa dell’ideologia estremista di destra del governo israeliano”, ha affermato Fares.
Ha invitato a sostenere i prigionieri palestinesi nella loro lotta contro l’occupazione israeliana e a fare pressione su Israele per fermare l’escalation di crimini contro di essi, come la negligenza medica e la detenzione amministrativa.
(Fonte: PIC).