Maltempo sulla Palestina. Sarà un altro disastro per Gaza, dove i nazi-sionisti, aiutati dal golpista El-Sisi, impediscono l’ingresso di materiali da costruzione e tutto il resto.
Si pensava che i lager fossero un ricordo tragico del passato, invece la Striscia di Gaza, enorme prigione a cielo aperto, li rende attuali.
Mercoledì i cieli in Palestina sono nuvolosi mentre la temperatura si è abbassata. Masse d’aria fredda e bassa pressione colpiscono il Paese, secondo i rapporti meterologici palestinesi.
Sono attesi temporali e raffiche forti, come pure pioggia e grandine durante il giorno. La neve dovrebbe cadere sulle aree montuose a partire dai 700 metri sul livello del mare.
Durante la notte, la neve dovrebbe cadere anche a 500 metri; vivaci venti occidentali e nord-occidentali soffieranno forti raffiche fino a 90 chilometri all’ora. Il mare sarà agitato.
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