Manifestazione provocatoria di coloni israeliani a Umm Al-Fahm.


Haifa – Infopal. Questa mattina sono scoppiati violenti scontri nella città palestinese di Umm al-Fahm, in Israele. I disordini sono nati a seguito di una manifestazione organizzata da estremisti di destra israeliani che chiedevano ai cittadini palestinesi “lealtà” allo stato sionista.

Durante gli scontri, la polizia israeliana ha fatto uso di lacrimogeni e di proiettili di metallo rivestiti di gomma.

Tra i manifestanti, molti provenivano da colonie ebraiche a Hebron e da altre aree della Cisgiordania.

La marcia, una vera e propria provocazione ai danni dei cittadini palestinesi che vivono in Israele, era stata autorizzata – secondo quanto ha rivelato il quotidiano Haaretz – dalla Corte Suprema due mesi fa.

Gli abitanti di Umm Al-Fahm, appoggiati da pacifisti israeliani, avevano indetto uno sciopero generale per impedire che i provocatori potessero entrare nella città.

Il Centro per i diritti dei cittadini arabi in Israele, Musawa, ha rivelato che sono in aumento le aggressioni razziste israeliane contro i palestinesi israeliani: nel 2009 sono già 270 gli assalti subìti.

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