Manifestazioni palestinesi represse dalle IOF in diverse parti della Cisgiordania. Scontri e feriti

Ramallah – WAFA, PIC e Quds Press. Venerdì, palestinesi che stavano protestando contro l’occupazione israeliana e le sue attività coloniali sono stati attaccati dai soldati israeliani in varie parti della Cisgiordania. A seguito dei scontri sono stati feriti diversi palestinesi.

A Kufr Qaddoum, vicino a Qalqiliya, nove palestinesi sono stati feriti con proiettili di metallo rivestiti di gomma sparati dai soldati israeliani contro i partecipanti alla protesta settimanale nel villaggio, realizzata contro le attività coloniali nella loro zona, secondo quanto affermato da Murad Shtewie, coordinatore della resistenza popolare locale.

Shtewie ha affermato che ogni settimana i soldati fanno irruzione nel villaggio e sparano proiettili di gomma e gas lacrimogeni contro i manifestanti, ferendoli.

Nella città di Hebron, nella Cisgiordania meridionale, gli abitanti hanno affrontato i soldati israeliani al confine tra la parte occupata da Israele e quella controllata dai palestinesi, secondo quanto riferito da fonti locali.

Decine di palestinesi hanno sofferto gli effetti dell’inalazione di gas lacrimogeni sparati dai soldati israeliani.

A Haris, ad est di Salfit, i soldati hanno impedito ai palestinesi di realizzare la preghiera del venerdì sulla terra del villaggio, che è stata confiscata dall’esercito israeliano, secondo quanto affermato da fonti locali.

L’esercito ha istituito blocchi stradali sulle strade che conducono ad Haris e ha impedito che gli attivisti che volevano partecipare alla preghiera riuscissero a raggiungere il luogo.

Ciò nonostante, residenti ed attivisti hanno realizzato la preghiera vicino al check-point militare all’ingresso del villaggio, secondo le fonti.

Si tratta della quinta settimana consecutiva in cui i residenti di Haris e gli attivisti partecipano alle preghiere del venerdì realizzate nella terra in questione, nel tentativo di impedire che Israele riesca a confiscarla, per utilizzarla a scopi coloniali.

Traduzione per InfoPal di F.H.L.