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MEMO. Cinque mesi dopo aver lanciato l’operazione militare a Gaza, “Israele non è riuscito a ottenere una sola vittoria, non ha raggiunto nemmeno uno dei suoi obiettivi”, è quanto ha affermato mercoledì sera, nel suo discorso, il segretario generale di Hezbollah, Hassan Nasrallah.
“Anche gli esperti del nemico [israeliano] riconoscono le perdite inflitte dalla resistenza. Dopo cinque mesi di combattimenti, Israele non è riuscito a ottenere una sola vittoria, non ha raggiunto nemmeno uno dei suoi obiettivi. Di fronte al massacro, alla distruzione e al martirio, il popolo di Gaza continua a resistere con forza e coraggio”, ha detto Nasrallah, sottolineando che “ciò che sta accadendo a Gaza è una lezione per il mondo”.
“[Il primo ministro israeliano Benjamin] Netanyahu dice che se non andiamo a Rafah, nel sud della Striscia di Gaza, abbiamo perso la guerra. Noi diciamo a Netanyahu, anche se vai a Rafah, hai perso la guerra e non puoi eliminare Hamas o la resistenza a Gaza nonostante tutti i massacri. Il popolo di Gaza non si arrenderà a te, il popolo di Gaza sta ancora abbracciando la resistenza”.
Ha sottolineato: “Qual è il primo e più grande obiettivo annunciato da Israele all’inizio di questa guerra? La sconfitta di Hamas. Oggi siamo nel sesto mese. Con chi sta negoziando? Hamas”.
“Hamas negozia per conto di tutte le fazioni della resistenza, e negozia non da una posizione di debolezza ma impone condizioni [a Israele]. Tutte le fazioni palestinesi e la volontà del popolo di Gaza concordano sulla necessità di fermare l’aggressione, non di un cessate il fuoco temporaneo”.
Nasrallah ha parlato del fronte Libano-Israele, dicendo: “Recentemente, la rabbia del nemico è aumentata e la rabbia dei coloni è aumentata a causa delle continue operazioni di resistenza in Libano, e questo fronte continua la sua pressione sul nemico”.
“Il nostro Fronte libanese sta facendo il suo dovere e svolgendo il suo ruolo in questa battaglia. Le urla dei coloni stanno diventando più forti della resistenza”.
Ha esortato gli altri ad “ascoltare i funzionari e gli esperti israeliani che dicono che i loro soldati stanno pagando un prezzo elevato”, aggiungendo che “Israele nasconde le sue perdite di carri armati e soldati”.
“L’esercito del nemico è esausto su tutti i fronti”, ha continuato, aggiungendo: “La vittoria e il trionfo vanno a coloro che sono pazienti e perseverano, e la questione richiede un po’ di tempo. La società del nemico comincia a stancarsi e sarà costretta a fermare l’aggressione e a riconoscere il suo fallimento”.
(Foto: centinaia di persone si riuniscono per seguire il discorso del segretario generale di Hezbollah, Hassan Nasrallah, su uno schermo, a Beirut, in Libano, il 3 novembre 2023 [Houssam Shbaro/Anadolu Agency].
Traduzione per InfoPal di Edy Meroli