Nonostante le guerre, la pulizia etnica e l’odio da parte degli Israeliani, il numero dei Palestinesi continua a crescere

Gaza-Memo. Stanno compiendo un genocidio, stanno torturando e arrestando i nostri bambini e li stanno bruciando vivi. Gli Israeliani vorrebbero far sparire i Palestinesi dalla faccia della terra così che possano riposare, ma non esaudiremo nessuno dei loro desideri.

Loro odiano gli Arabi e i Musulmani e l’intera religione islamica. Hanno perfino tentato di sfruttare l’attacco terroristico che ha colpito Parigi. Un portavoce del ministero delle Infrastrutture, Nira Yadin, ha attaccato il sacro Corano, profanandolo ed abusandone verbalmente, collegando uno dei suoi versi agli eventi di Parigi.

L’organizzazione Palestinese per i diritti umani Mizan ha richiesto un’indagine su Yadin e sulla possibilità di essere licenziata a causa dei suoi commenti razzisti e delle sue calunnie contro i Musulmani e contro il Corano e per aver affermato che i suoi versi incitano alla violenza. “Nira Yadin, giornalista e portavoce per il ministro delle Infrastrutture Yoav Galant, ha dichiarato sui social network che “quanto è accaduto in Francia trae origine dalla sura XVIII del Corano”, ha riportato Mizan. “Condanniamo queste ripugnanti affermazioni e questa sottovalutazione del Corano e consideriamo queste dichiarazioni razziste che oltrepassano il limite in tema di libertà di espressione”. Il comunicato di Mizan ha aggiunto che le dichiarazioni di Yadin violano i principi dell’Islam e i sentimenti dei Musulmani.

Il budget destinato all’esercito israeliano occupa una parte enorme della spesa pubblica, a danno dei servizi pubblici. Il budget generale pubblicato da Israele rivela una continua discriminazione razziale contro i cittadini palestinesi. Ci si aspetta che i rappresentanti arabi dei consigli locali e rurali manifestino davanti al parlamento contro la crisi finanziaria di cui sono vittime. Il budget generale di Israele per l’anno vigente ed il prossimo oscilla tra i 93 e i 96 miliardi, di cui 16 miliardi sono riservati al ministero della Difesa. Ulteriori milioni vengono utilizzati per le guardie di frontiera, che fanno parte della polizia, e pertanto, vanno a favore del ministero degli Interni. Secondo un recente studio, un terzo del budget israeliano viene, generalmente, destinato alla guerra e all’occupazione della polizia.

Fonti israeliane riferiscono che il primo ministro Benjamin Netanyahu aveva utilizzato la sua visita a Washington per tentare di incrementare gli aiuti da parte dell’esercito americano già dal prossimo anno invece che a partire dal 2019. Le stesse fonti affermano che il responso ufficiale degli Stati Uniti è “positivo”. Ogni anno Israele riceve 3,1 miliardi di dollari dagli Stati Uniti come aiuto militare; ciò non comprende le centinaia di milioni di dollari che Washington spende per i progetti di sviluppo dell’attrezzattura e delle armi militari. Israele, oggi, chiede un aumento di 5 miliardi di dollari all’anno.

Nel frattempo, altre statistiche ufficiali riferiscono che, nel mese di ottobre, furono registrate 4597 nascite sulla Striscia di Gaza, un incremento di 148 bambini al giorno. Dati rilasciati dal ministero degli Interni di Gaza mostrano come la distribuzione delle nascite sia maggiore nel Governatorato di Gaza con 2092, rispetto a quello di Khan Younis con 971. Le province centrali, meridionali e settentrionali hanno registrato rispettivamente 575, 537 e 422 nascite.

Le persone dovrebbero prendere nota di tutte queste informazioni. Mentre gli Israeliani e i loro alleati tentano di far sparire i Palestinesi dalla faccia della terra e spendono ingenti somme di denaro in genocidi e pulizia etnica, la nostra gente continua a sfornare bambini. Noi continuiamo a crescere cosi come continuiamo a lottare per i nostri diritti, nonostante i migliori sforzi che gli Israeliani compiono per stanziare miliardi per guerre ed armi.

Traduzione di Alice Gavazza