Nuovi raid aerei israeliani: numerosi i feriti tra la popolazione palestinese.

La notte scorsa e all’alba di oggi, gli elicotteri dell’aviazione militare israeliana hanno effettuato diversi attacchi contro obiettivi nella città di Gaza, causando numerosi feriti tra i cittadini palestinesi.

Testimoni oculari hanno riferito che elicotteri israeliani hanno sorvolato massicciamente lo spazio aereo della città di Gaza, e hanno lanciato missili contro i negozi di genere alimentari creando gravi danni.

Incendi si sono sviluppati a seguito dei bombardamenti.

Gli elicotteri israeliani hanno lanciato un missile contro un negozio di cambiavalute, di proprietà della famiglia Al-Barasi, che si trova in prossimità della sede delle Brigate Al-Qassam. Il bombardamento ha danneggiato gravemente il negozio e quelli vicini, e ha ferito diversi cittadini.

Il dott. Mu’awiyah Hassanin, direttore del pronto soccorso dell ministero della sanità, ha riferito che durante il bombardamento israeliano contro il negozio di Al-Barasi sono stati feriti tre passanti, che sono stati trasferiti all’ospedale Ash-Shifa.

Sa’ad Al-Barasi, il proprietario, ha spiegato che i danni provocati alla sua attività ammontano a ventimila dollari. In una dichiarazione alla radio locale ha sottolineato che "gli attacchi israeliani hanno lo scopo di distruggere l’economia palestinese".

La notte scorsa, l’aviazione israeliana ha bombardato un’auto civile che viaggiava in via Al-‘Uyun, nel quartiere An-Naser, a nord della città di Gaza.

Testimoni oculari hanno riferito che gli aerei hanno lanciato un missile verso un’auto, ferendo diversi passanti, ma che i passeggeri si sono salvati.

E hanno aggiunto che i passeggeri erano una famiglia con i loro bambini e non si trattava di "ricercati".

All’alba di oggi, l’aviazione israeliana ha bombardato i negozi di cambio "Al-Qqsa", di proprietà della famiglia Al-Khazendar, nel quartiere Ar-Rimalal, al centro della città di Gaza. Il bombardamento ha danneggiato gravemente il locale e quelli vicini, ma non ci sono notizie di vittime.

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.