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Gerusalemme occupata/al-Quds-PIC e Quds Press. Decine di coloni, scortati dalle forze di polizia, hanno invaso la moschea di al-Aqsa domenica mattina, tra le restrizioni all’ingresso imposte ai cittadini palestinesi, in particolare giovani uomini e donne.
Secondo fonti locali, almeno 106 coloni sono entrati nella moschea in diversi gruppi attraverso la Porta al-Maghariba, e hanno visitato i suoi cortili sotto la stretta sorveglianza della polizia.
Il Dipartimento per i beni religiosi islamici – Awqaf – della Gerusalemme occupata ha affermato che la polizia israeliana, durante i tour dei coloni, ha imposto rigide restrizioni all’ingresso dei giovani palestinesi, in particolare nella moschea di al-Aqsa, sia per eseguire le preghiere dell’alba e della tarda mattinata.
Durante le loro visite nel luogo sacro islamico, i coloni hanno assistito a lezioni dei rabbini sul presunto “Monte del Tempio”, e alcuni di loro hanno recitato delle preghiere.
Gli agenti di polizia hanno anche aggredito donne e giovani palestinesi nei cortili della moschea, e li hanno costretti a lasciare alcune strade mentre i coloni stavano passeggiando.
Traduzione per InfoPal di F.H.L.