ONU: 196 lavoratori umanitari uccisi a Gaza

Gaza – MEMO. Circa 196 operatori umanitari sono stati uccisi dalle forze israeliane a Gaza dal 7 ottobre, ha dichiarato martedì il portavoce delle Nazioni Unite Stephane Dujarric.

Il numero include i sette membri del personale della World Central Kitchen (WCK) che sono stati uccisi dai bombardamenti israeliani sui loro veicoli lunedì.

Dujarric ha sottolineato che Gaza è uno dei luoghi più pericolosi e difficili al mondo in cui operare come operatore umanitario.

Israele, ha aggiunto, ha dichiarato di aver avviato un’indagine sugli attacchi e l’ONU è in attesa dell’esito del rapporto.

Le indagini condotte da Al-Jazeera e Bellingcat sono giunte alla conclusione che Israele ha preso di mira di proposito lo staff della WCK perché stava viaggiando lungo una “zona di deconflitto” e aveva coordinato i suoi movimenti con l’esercito di occupazione israeliano. Le tre auto su cui viaggiavano erano distanti circa 2,4 chilometri l’una dall’altra.

Bellingcat ha geolocalizzato due dei veicoli su una strada identificata dall’OCHA delle Nazioni Unite come “strada accessibile per gli aiuti umanitari”, mentre il terzo si trovava in un campo immediatamente accanto a questa strada. Ha aggiunto: “I veicoli distrutti hanno le caratteristiche di un attacco di precisione, che solo le IDF hanno la capacità di condurre nella regione”.

(Foto:  [Yasser Qudaih – Anadolu Agency])