ONU preoccupata per classificazione israeliana di ONG palestinesi come fuorilegge

New York – MEMO. Le agenzie delle Nazioni Unite e l’Associazione delle agenzie internazionali di sviluppo (AIDA) hanno espresso la loro preoccupazione per la classificazione come fuorilegge, da parte dell’esercito israeliano, di sei ONG palestinesi che operano nella Cisgiordania occupata.

“La decisione del 7 novembre del comandante militare in Cisgiordania di dichiarare per ordine militare le sei ONG palestinesi in Cisgiordania come non autorizzate”, hanno affermato l’ONU e l’AIDA, “è un’ulteriore erosione dello spazio civile e umanitario e serve a limitare in modo significativo le attività delle sei organizzazioni, che lavorano con la comunità internazionale, comprese le Nazioni Unite, da decenni, fornendo servizi essenziali a innumerevoli palestinesi”.

Il coordinatore umanitario per i Territori palestinesi occupati delle Nazioni Unite, Lynn Hastings, ha confermato che le accuse israeliane contro le ONG vengono prese molto sul serio. “Ad oggi [però], nessuna delle agenzie delle Nazioni Unite né delle organizzazioni dell’AIDA ha ricevuto documentazione scritta che possa servire come base per le accuse”. Ha aggiunto che continueranno a impegnarsi con tutti i partner pertinenti per ricevere ulteriori informazioni.

La dichiarazione ufficiale dell’ONU-AIDA ha sottolineato che “la legge antiterrorismo deve funzionare conforme agli obblighi previsti dal diritto internazionale umanitario e dal diritto internazionale sui diritti umani, che includono il pieno rispetto dei diritti alla libertà di associazione e di espressione”.

Ha evidenziato il “forte impegno per il ruolo indispensabile della società civile nella vita democratica e nel trovare soluzioni pacifiche ai conflitti”, osservando che molti membri dell’AIDA lavorano con o sostengono finanziariamente le organizzazioni in questione. “Le precedenti accuse di uso improprio dei nostri fondi da parte di partner dell’organizzazione della società civile palestinese non sono state dimostrate”.

In conclusione, le Agenzie delle Nazioni Unite e l’AIDA hanno affermato che continueranno a sostenere il diritto internazionale e le organizzazioni della società civile che promuovono il diritto internazionale umanitario, i diritti umani ed i valori democratici.

Traduzione per InfoPal di F.H.L.