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Il Cairo – MEMO. Il Fondo d’investimento palestinese è sul punto di raggiungere un accordo tecnico con la Egyptian Natural Gas Holding Company (EGAS) per estrarre gas dal giacimento di Gaza Marine.
L’agenzia di stampa Anadolu ha citato fonti ufficiali palestinesi, le quali hanno affermato domenica che entrambe le parti firmeranno un accordo tecnico durante l’ultimo trimestre del 2022 che determinerà la distribuzione delle azioni e le modalità di commercializzazione del gas.
Il Fondo possiede una quota del 27,5% del campo, così come la Consolidated Contractors Company (CCC), mentre il restante 45% sarà assegnato alla società operativa.
Fonti palestinesi hanno evitato di fare riferimento al ruolo dell’occupazione israeliana nell’accordo, dicendo solo che le cose si stanno muovendo verso lo sviluppo del campo in accordo con tutte le parti interessate. Non sono stati forniti dettagli su chi siano le parti.
Giovedì scorso, al-Monitor ha rivelato che l’occupazione israeliana aveva acconsentito all’estrazione di gas dal giacimento di Gaza Marine, secondo le informazioni ottenute da un funzionario dei servizi segreti egiziani ed un membro del Comitato Esecutivo dell’OLP.
Al-Monitor ha ottenuto informazioni da funzionari palestinesi ed egiziani sul successo della mediazione egiziana nello spingere Israele a consentire l’inizio dell’estrazione di gas naturale al largo della costa della Striscia di Gaza.
Il sito web citava un funzionario anonimo dei servizi d’intelligence egiziani che affermava che, diversi mesi fa, una delegazione egiziana per l’economia e la sicurezza aveva discusso con Israele la questione dell’autorizzazione all’estrazione del gas naturale al largo delle coste di Gaza. Ha aggiunto: “La delegazione è finalmente riuscita a raggiungere un compromesso a vantaggio di tutte le parti coinvolte, le più importanti delle quali sono Israele e l’ANP”.
Il funzionario egiziano ha spiegato che l’occupazione israeliana ha richiesto che le procedure pratiche per estrarre il gas dai campi di Gaza comincino all’inizio del 2024, per garantirne la sicurezza.
Il sito ha anche citato un membro del Comitato Esecutivo dell’OLP, il quale ha affermato che l’Egitto ha informato l’Autorità Palestinese circa l’approvazione israeliana per estrarre gas palestinese al largo della costa di Gaza. Ha sottolineato che ciò è avvenuto dopo le pressioni politiche esercitate dai Paesi europei su Israele per soddisfare i loro bisogni di gas alternativi a quello russo.
Il funzionario palestinese ha affermato che in base all’accordo, Egitto e Israele supervisioneranno il processo d’estrazione e questa parte del gas sarà esportata verso l’Egitto, mentre Israele esporterà la maggior parte verso l’Europa, attraverso la Grecia e Cipro. Le entrate finanziarie derivanti dal processo di esportazione del gas palestinese andranno al tesoro dell’Autorità Palestinese, con una parte destinata a sostenere l’economia di Gaza.
Traduzione per InfoPal di F.H.L.