“Il nostro confronto con l’occupazione non finirà fino a quando non otterremo i nostri diritti”

MEMO. Lo scontro dei palestinesi contro l’occupazione israeliana non finirà finché questi non avranno ottenuto i loro diritti legittimi ed uno stato indipendente, secondo quanto affermato domenica da una dichiarazione del presidente palestinese.

“Il confronto con l’occupazione non è ancora finito e non finirà senza che il nostro popolo ottenga i propri diritti legittimi nel suo stato indipendente, con Gerusalemme Est come capitale”, ha affermato il portavoce presidenziale, Nabil Abu Rudeineh.

“Viviamo in una realtà nuova, pericolosa e diversa, che ha creato una situazione che è impossibile che vada avanti. Ciò porterà alla chiusura di qualsiasi orizzonte politico in futuro”.

Abu Rudeineh ha aggiunto: “Il popolo palestinese non aspetterà per sempre. Quest’occupazione è la causa di tutte le guerre, dei problemi e delle complicazioni nella regione”.

Ha avvertito sul “pericolo delle istruzioni impartite dal primo ministro israeliano Naftali Bennett al suo esercito per operare senza restrizioni”.

Il portavoce ha anche messo in guardia contro “i coloni’ che hanno intenzione di invadere la moschea di al-Aqsa venerdì prossimo.

Ha condannato “l’omicidio quotidiano di cittadini palestinesi, l’ultimo dei quali è stata la brutale uccisione di due cittadine da parte dell’esercito d’occupazione”.

Lunedì, il governo israeliano ha approvato il prolungamento di 40 chilometri del Muro dell’Apartheid, costruito su terra palestinese dall’occupazione e che separa la Cisgiordania occupata da Israele. Il muro ha permesso a Israele di impadronirsi di ulteriore terra palestinese. Israele iniziò a costruire il muro nel 2002.

Abu Rudeineh ha sottolineato che tutto ciò “spinge le cose verso una situazione incontrollabile”.

Ha chiesto “protezione ed intervento internazionali per fermare l’aggressione israeliana contro i palestinesi, prima che la situazione raggiunga uno stadio devastante”.

Dall’inizio di marzo, le forze d’occupazione israeliane hanno ucciso 17 palestinesi in Cisgiordania, compresa Gerusalemme Est, mentre 14 israeliani sono stati uccisi.

(Foto di Issam Rimawi – Anadolu Agency).