Parlamentare palestinese: l’Anp complice di Israele

Cisgiordania – InfoPa e Pal.info. Il deputato del Consiglio legislativo palestinese, Bassem al-Zarir, ieri, domenica 17 giugno, ha accusato l’Anp e i suoi apparati di sicurezza in Cisgiordania, di non riuscire a proteggere i cittadini dai coloni e dalle violazioni del governo di occupazione. Il riferimento è alla morte dei due lavoratori e al ferimento di un terzo nei pressi di Samu.

In un’intervista a Pal.info, Zarir ha dichiarato: “I coloni hanno intensificato i loro attacchi contro i cittadini in tutta la Cisgiordania”, menzionando il loro ultimo crimine a Samiya, vicino  a Samu, “commesso dopo aver notato che l’apparato di sicurezza dell’Anp combatte, dà la caccia e ostacola la resistenza, mentre non fa nulla per impedire gli attacchi dei coloni e  dei soldati”.

Zarir ha aggiunto che gli apparati di sicurezza dovrebbero proteggere i palestinesi per via dei gravi costi investiti nella sicurezza: “I cittadini non hanno mai visto gli apparati di sicurezza dell’Anp garantire la sicurezza e prevenire le violazioni commesse dai coloni e dai soldati, e gli attacchi che sono diventati quasi quotidiani”.

E ha continuato: “Gli apparati dell’Anp arrestano e detengono gli attivisti della resistenza, mentre le forze israeliane e i coloni sionisti stanno uccidendo i nostri figli ai checkpoint”. E ha sottolineato che “il ruolo dell’Anp, che è controllata dall’ America, è di lottare contro i palestinesi, impedendo loro di di difendersi, piuttosto che proteggerli”.

Zarir ha denunciato la prosecuzione, da parte dell’Anp, delle dichiarazioni di condanna e di denuncia contro la resistenza, “mentre rimane in silenzio di fronte ai coloni e ai ripetuti attacchi dei soldati contro il popolo palestinese. Ciò dimostra che l’Anp esiste per proteggere la sicurezza di Israele e non i palestinesi”.

Il parlamentare ha presentato le condoglianze alle famiglie delle due vittime, chiedendo alla comunità internazionale “di assumersi le proprie responsabilità e di smettere di sostenere l’entità sionista”. Egli ha anche sottolineato la necessità di unirsi di fronte a tali attacchi ripetuti e di affrontarli “sulla base dei principi palestinesi e della resistenza”.