Poche ore prima della tregua, l’artiglieria di Israele stermina una famiglia nella Striscia di Gaza

460_0___10000000_0_0_0_0_0_alnajjar_family_childGaza. Pochi minuti prima che la tregua “umanitaria” di 12 ore entrasse in vigore nella Striscia di Gaza, sabato mattina 26 luglio, un attacco aereo israeliano ha preso di mira una palazzina di tre piani, dove avevano trovato rifugio famiglie fuggite da Khuzaa, e ha ucciso 20 persone, tra cui 16 membri di una famiglia. Si tratta della famiglia al-Najjar.

Gli al-Najjar avevano abbandonato le loro abitazioni a Khuzaa, a est di Khan Younis, nella prima mattina, dopo che un attacco dell’artiglieria israeliana aveva ucciso decine di persone. Essi speravano di trovare rifugio in altro luogo, lontano dal confine.

Qui di seguito pubblichiamo i nomi delle vittime identificate in base ai dati del ministero della Sanità palestinese:

Mutaz Hussein al-Najjar, 6.
Majed Sameer Al-Najjar, 19
Ghalia Mohammed al-Najjar, 56
Ahmad Khaled al-Najjar,14
Eman Salah al-Najjar, 20
Ulfat Hussein al-Najjar, 4
Sumayya Harb al-Najjar, 50
Kifah Samir al-Najjar 23

Rawan Khaled al-Najjar, 17
Husam Hussein al-Najjar, 7
Samir Hussein al-Najjar, 2
Eman Hasan ar-Raqeeb, Khan Younis.
Khalil al-Najjar, 59, Khan Younis.
Jona al-Najjar, Khan Younis.
Ekhlas al-Najjar, Khan Younis.
Amna al-Najjar, Khan Younis.
Ikhlas Sameer Abu Shahla, 30
Amira Hammoudeh Abu Shahla, 1
Islam Hammoudeh Abu Shahla, 4
Bara’ Mahmoud al-Raqeeb, 11
Riham Fayez al-Breem, 19

Almeno 11 delle vittime sono bambini, estratti dalle macerie con i corpi mutilati.

Il totale dei corpi estratti dalle macerie, sabato, è di 85.

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Il bilancio di tre settimane di bombardamenti è, invece, di 985 morti e oltre 6000 feriti.

 

 

 

 

(Foto: in copertina: un bimbo della famiglia al-Najjar. Immagine di Al-Quds media. Seconda foto: immagini di un precedente attacco israeliano a una famiglia di Gaza)