Doha – PIC. Il primo ministro del Qatar ha dichiarato che si stanno facendo progressi nei negoziati tra Israele e Hamas per un cessate il fuoco ed il rilascio dei prigionieri.
Sheikh Mohammed al-Thani, che ricopre anche la carica di ministro degli Esteri, ha rilasciato queste affermazioni durante un evento a Washington avvenuto lunedì.
Ha spiegato che nel fine settimana si è tenuto a Parigi un incontro tra funzionari delle intelligence egiziana, israeliana e statunitense per esplorare i modi per garantire una possibile tregua nella guerra tra Israele e Hamas.
Tuttavia, il premier qatariota ha avvertito che l’attuale aggressione israeliana a Gaza potrebbe minacciare gli sforzi del suo Paese per ottenere progressi nel rilascio dei detenuti.
Al-Thani ha sottolineato che il suo Paese non è “una superpotenza che può imporre qualcosa a una parte”, in risposta alle precedenti affermazioni del premier israeliano Netanyahu, secondo cui il Qatar non avrebbe usato la sua influenza per fare pressione su Hamas.
“Stiamo usando i nostri buoni uffici per creare contatti, colmare le lacune, proporre alternative e questo modo ha funzionato”, ha detto al-Thani.
Per quanto riguarda la ricerca di una soluzione alla questione palestinese, ha sottolineato che Hamas non è mai stato un ostacolo alla soluzione a due Stati, ma Israele lo è sempre.
In un contesto correlato, Hamas ha ribadito la sua posizione al riguardo, affermando che un accordo per lo scambio di prigionieri è subordinato alla fine della guerra a Gaza e al ritiro delle forze di occupazione israeliane.
L’alto funzionario di Hamas, Sami Abu Zuhri, ha dichiarato a Reuters che il successo dell’incontro di Parigi dipende dalla volontà dell’occupazione di fermare l’aggressione contro Gaza.
Traduzione per InfoPal di F.H.L.