Presidente svizzero annuncia piano per rompere l’assedio su Gaza

Gaza – Pal-Info, InfoPal. Il presidente svizzero, Micheline Calmy-Rey, ha affermato che il suo Paese è impegnato affinché tutti i passaggi della Striscia di Gaza, da cinque anni strangolata dall'assedio israeliano, siano riaperti. 

Calmy-Rey ha anche detto che, qualora l'Egitto aprirà il valico di Rafah per permettere il passaggio di materiali da costruzione e merci, la Svizzera sarà pronta a risanare la situazione. 

Tali dichiarazioni sono state rilasciate lunedì scorso, nel corso di un incontro con alcune personalità politiche europee, presso il Consiglio per le relazioni dell'Europarlamento. 

Nell'incontro si è discusso sul ruolo della Svizzera nel sostegno ai movimenti democratici in Medio Oriente e si sono affrontati alcuni aspetti che riguardano la Palestina. Alla riunione hanno preso parte il deputato britannico, Lord Andrew Phillips, l'europarlamentare Alexandra Faith, Derek Vaughan dal Galles e lo svizzero Geri Müller. 

Andrew Philips, a capo della delegazione, ha affermato che l'ostinazione di Israele trova forza nel silenzio mondiale e che Tel Aviv sa bene che l'indifferenza generale sui recenti attacchi lo autorizza a continuare ad attaccare. 

Il deputato svizzero Geri Müller ha posto in evidenza il ruolo della Svizzera nella tutela della Convenzione di Ginevra, per porre fine alle violazioni israeliane. 

Avendo riconosciuto l'esito elettorale palestinese del gennaio del 2006, la Svizzera mantiene le relazioni con Fatah e con Hamas.

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