Da Qudspress.
"Pressioni esterne impediscono ad Abbas di dialogare con Hamas"
Di Jamal Zahalka
Gerusalemme
Un membro arabo nel parlamento israeliano ha reso noto che sono presenti divergenze di posizione tra attivisti arabi nella Palestina occupata lanno 1948 e il capo dellautorità palestinese Mahmoud Abbas, in riferimento alla riapertura del dialogo con il movimento di Hamas e la situazione di crisi interna palestinese.
Una delegazione rappresentante la Commissione suprema per il proseguimento degli affari palestinesi del 48 si è incontrata la settimana scorsa con Abu Mazen , per discutere della crisi interna palestinese.
Ha riferito Jamal Zahalka, membro del parlamento israeliano per il partito assemblea nazionale democratica, che il presidente Abbas ha confermato limportanza di tornare al dialogo nazionale e impedire lo spargimento del sangue palestinese stabilendo, nello stesso tempo, delle condizioni al fine di riprendere il dialogo con Hamas.
In una dichiarazione a Qudspress, Zahalka aggiunge che "si è svolta una seria e decisa discussione tra la delegazione palestinese del 48 e il presidente Abbas, il quale ha posto come condizione per la ripresa del dialogo con Hamas il ritorno, nella Striscia di Gaza, alla situazione precedente il colpo militare".
Zahalka ha indicato poi che ci sono state divergenze dopinione tra il presidente Abbas e alcuni membri della delegazione della Commissione di proseguimento degli affari palestinesi: una parte di essi sosteneva la posizione del presidente, mentre altri erano contrari proponendo restrizioni alle condizioni per il ritorno al dialogo.
Il deputato arabo ha confermato che il presidente Abbas è soggetto a fortissime pressioni da diverse parti affinché non ritorni al dialogo. E ha accusato Washington e Tel Aviv delle responsabilità di tali pressioni che hanno come obiettivo di impedire la ripresa del dialogo con il movimento di Hamas.