Proseguono gli abusi giustificati dalla ‘detenzione amministrativa’

Gaza – Infopal. Le autorità d’occupazione israeliane hanno rinnovato la detenzione amministrativa (detenzione senza accusa né processo, ndt) di un leader di Hamas e di un accademico palestinese dalla Cisgiordania.

Secondo il Comitato d'informazione della sezione di Hamas che si occupa dei prigionieri nelle mani degli israeliani, “le autorità d'occupazione israeliane hanno rinnovato la detenzione amministrativa di Shaykh Saleh al-Aruri, uno dei suoi leader di spicco, per un periodo di tre mesi, che vanno ad aggiungersi agli oltre due anni già trascorsi in prigione (al-Aruri è in detenzione amministrativa dal giugno 2007)”.

Al-Aruri ha passato circa quindici anni nelle carceri israeliane. Nato nel 1966 nella cittadina di Arura, nella provincia di Ramallah, è uno dei leader di spicco di Hamas – e tra i fondatori delle brigate al-Qassam, ala militare di Hamas in Cisgiordania – che languono nelle carceri israeliane.

Lo stesso Comitato aggiunge che le autorità d'occupazione “hanno rinnovato per altri tre mesi la detenzione amministrativa del docente dell'università an-Najah ‘Isam al-Ashqar, detenuto dal marzo 2009”.

Si ricorda che al-Ashqar, che ha trascorso nelle carceri israeliane due anni di detenzione amministrativa ed è stato liberato all'inizio del 2008, ha problemi di salute (pressione e diabete), ma i tribunali israeliani rifiutano di prenderle in considerazione.

Il comitato ha anche riferito che i tribunali israeliani hanno emesso pene severe nei confronti dei detenuti della prigione del deserto del Negev, con sanzioni molto pesanti.

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