PIC. Giovedì sera, le autorità di occupazione israeliane (IOA) hanno consegnato alla famiglia di due fratelli imprigionati un ordine di demolizione contro la loro casa.
I due fratelli, Ghaith e Omar Jaradat, sono accusati di essere coinvolti in un attacco armato vicino all’insediamento evacuato di Homesh, lo scorso dicembre.
Anche la loro madre, Awatef Jaradat, è stata arrestata in seguito al presunto attacco. Da allora, la sua detenzione è stata rinnovata più di una volta.
Le autorità israeliane usano la politica delle demolizioni delle case dei familiari dei palestinesi accusati di aver compiuto attacchi contro israeliani – una politica che Israele non applica ai coloni ebrei coinvolti in attacchi mortali contro i palestinesi.
Tale pratica è ampiamente condannata dai gruppi per i diritti umani in quanto punizione collettiva e crimine di guerra.