
QII ha affermato che la cancellazione del summit con Israele, che si sarebbe tenuto a Togo a fine ottobre, è una conferma che l’Africa sta con la Palestina.
“E’ solo un normale fatto storico che tra popoli che hanno resistito alla colonizzazione in Africa mantengano le loro porte chiuse ai progetti imperialistici”, ha affermato il direttore-generale del QII, Yassin Hamud.
Hamud ha ringraziato le ONG internazionali e nazionali, che hanno svelato i crimini israeliani contro i palestinesi e hanno fatto tutto il possibile per la cancellazione del summit afro-israeliano.
Ha avvertito sui possibili tentativi israeliani di esercitare pressioni sui leader africani a organizzare il summit, e ha esortato le ONG internazionali e quelle africane a restare vigili contro tali iniziative, che hanno come obiettivo aumentare l’influenza israeliana sul continente africano.
Traduzione di F.H.L.