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Quds Press.Il Palestine Center for Prisoners Studies (un’organizzazione della società civile di Gaza) mercoledì ha confermato che nel corso di quest’anno le autorità di occupazione hanno intensificato la repressione contro i palestinesi gerosolimitani con numerosi arresti.
In un rapporto pervenuto a Quds Press il Centro ha registrato, solo nella prima metà dell’anno, 1.900 arresti di palestinesi residenti nella città occupata di Gerusalemme.
Il direttore del centro, Riyad Al-Ashqar, ha affermato che “le pratiche criminali dell’occupazione contro i palestinesi gerosolimitani sono mirate a indebolirli e fiaccarli dal difendere la città santa”. Inoltre ha aggiunto che “gli arresti a Gerusalemme costituiscono attualmente il 50 per cento del totale nei Territori palestinesi durante la prima metà dell’anno, per un complessivo di 3.750 arresti”.
Ha spiegato che “i casi di arresto di minorenni a Gerusalemme sono 340, dei quali 15 hanno meno di 12 anni, e i genitori della maggior parte dei bambini arrestati sono stati costretti a pagare delle multe in cambio del loro rilascio.
“Inoltre, sono stati registrati 51 casi di arresto di donne e ragazze, tra le quali ci sono minorenni e anziane. La maggior parte di loro è stata rilasciata dopo ore di interrogatorio”, evidenziando che alcune di loro sono state arrestate presso la moschea di Al-Aqsa.
Al-Ashqar ha sottolineato che “più di 700 arresti sono stati effettuati presso la moschea di Al-Aqsa, la maggior parte dei quali sono stati fatti alla fine di maggio, dopo l’assedio della sala delle preghiere, e la maggior parte di loro è stata rilasciata dopo essere stata interrogata per ore; inoltre, è stato vietato loro di avvicinarsi alla moschea e alla città vecchia per periodi che vanno da una settimana a tre mesi”.
Ha affermato che “negli ultimi mesi i tribunali dell’occupazione hanno emesso 34 ordini di detenzione amministrativa contro prigionieri gerosolimitani e, sempre contro palestinesi gerosolimitani, anche 800 ordini di interdizione ad accedere alla moschea di Al-Aqsa, nelle strade e negli spazi circostanti, oltre a 76 arresti domiciliari e multe pesanti”.
A conclusione del suo rapporto, il Palestine Center ha chiesto di “sostenere il coraggio dei palestinesi gerosolimitani contro gli abusi dell’occupazione e i suoi tentativi di svuotare la città dalla sua gente”.
Traduzione per InfoPal di G.B.