Rapporto Goldstone, Abbas sollecitato a ‘non tornare subito a Ramallah’.

 

Ramallah – Pic. Fonti palestinesi anonime rivelano che Mahmoud Abbas è stato consigliato da uno dei suoi collaboratori di rimandare il suo rientro a Ramallah fintanto che persiterà la rabbia popolare palestinese per lo scandalo generato dalla posizione che egli ha tenuto sul Rapporto Goldstone.
 
Secondo “Quds Press”, consiglieri politici e della sicurezza gli hanno suggerito di proseguire il suo giro nella regione vicino-orientale ed in Europa, così gli è stato organizzato un denso programma di visite.
 
Intanto, a Gaza, il ministro degli Interni ha annunciato di aver intrapreso contro i capi dell'Anp responsabili di aver ritirato il Rapporto Goldstone un'azione legale per l'assassinio da parte di Israele di poliziotti a Gaza durante l'ultima sua aggressione.
 
Il portavoce Ihab al-Ghussein ha dichiarato che il ministero dell'Interno intende lavorare a questo provedimento penale assieme alle varie istituzioni che si occupano di legalità e diritti umani, facendo notare che circa 250 elementi della polizia e della sicurezza palestinese sono stati massacrati dagli israeliani durante l'aggressione.
 
Intanto, un certo numero di professori e di intellettuali palestinesi ha fatto appello ai Paesi arabi ed islamici a non trattare più con Abbas, poiché egli ha tradito l'interesse del suo popolo collaborando con gli occupanti israeliani, diventando, pertanto, una minaccia per la sicurezza sia palestinese che araba in generale.
In una conferenza stampa teutasi mercoledì in Piazza Palestina a Gaza, i loro rappresentanti hanno affermato che Abbas e il suo entourage, dopo aver anteposto i loro interessi a quello del popolo palestinese, non rappresentano più quest'ultimo.

Abbas, attraverso questo nuovo scandalo, ha confermato le sue precedenti gravi posizioni contro il popolo palestinese, tra le quali, le più evidenti, sono il suo coinvolgimento nella liquidazione del Presidente Arafat e la collaborazione con gli occupanti israeliani.

Lo stesso giorno, a mezzogiorno, Roma ha assistito ad una marcia di protesta di centinaia di palestinesi ed altri arabi residenti in Italia contro la visita di Abbas in Italia e la sua posizione nei confronti del Rapporto Goldstone.

Ala’a Tafesh, Segretario generale del Gruppo intitolato al martire Jawdah, affiliato alle Brigate al-Aqsa (ala militare di Fatah), ha affermato mercoledì 7 ottobre che i combattenti della Resistenza appartenenti a Fatah vogliono formare un “tribunale rivoluzionario” per giudicare coloro che sono coinvolti nel ritiro del Rapporto Goldstone. Tafesh ha poi aggiunto su Aljazeera che l'unica punizione che si addice per questo crimine politico è la pena di morte comminata dalle masse palestinesi; una lezione per i traditori del popolo palestinese e della sua causa.

 

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