Rapporto: l’esercito israeliano ha deliberatamente colpito i bambini di Gaza

imagesBetlemme-Ma’an. Le prove dimostrano che l’esercito israeliano ha deliberatamente colpito i bambini durante la guerra dell’estate scorsa, come ha riferito il gruppo per i diritti dei bambini Defense for Children International – Palestine.

Le prove e le testimonianze raccolte dal DCIP rivelano che diversi luoghi, che avrebbero dovuto provvedere riparo e sicurezza per i bambini, in realtà non sono stati lasciati immuni dagli attacchi delle forze israeliane.

“I missili lanciati dagli aerei israeliani hanno ucciso 225 bambini mentre si trovavano nelle loro case o quando stavano cercando riparo, spesso mentre erano seduti a mangiare con i loro familiari”, ha riportato il DCIP.

Poco meno della metà dei bambini uccisi durante l’offensiva sono stati colpiti con attacchi aerei effettuati su edifici residenziali.

La guerra tra gruppi di militanti palestinesi ed Israele, che è sfociata nell’offensiva denominata da Israele “Operazione Margine Protettivo”, ha ucciso 547 bambini palestinesi, 535 dei quali sono stati il risultato diretto di attacchi israeliani.

Altri 3.374 bambini sono stati feriti durante gli attacchi, “compresi più di 1.000 le cui ferite li hanno resi disabili in maniera permanente”, come documentato dal DCIP.

Il DCIP stima inoltre che almeno 164 bambini sono stati uccisi in attacchi sferrati con droni, sottolineando che Israele è il maggiore esportatore al mondo di droni aerei.

“In uno di questi casi, Rawya Joudeh, 40 anni, e quattro dei suoi cinque figli, sono stati uccisi da un drone israeliano che ha lanciato un missile mentre stavano giocando insieme nel cortile di famiglia a Tal al-Zatar, nel campo rifugiati di Jabalia, nel nord di Gaza, il pomeriggio del 24 agosto.

“I bambini avevano un’età compresa tra i 6 ed i 14 anni”.

L’esercito più virtuoso al mondo

In risposta alle accuse di sferrare attacchi indiscriminati e sproporzionati contro le case dei civili, le scuole ed i quartieri residenziali, le autorità di Israele e degli Stati Uniti hanno sostenuto che l’esercito prende tutte le precauzioni del caso per evitare vittime tra i civili, mentre il movimento di Hamas ha usato deliberatamente gli abitanti di Gaza come “scudi umani” per difendere le proprie aree militari strategiche.

Il presidente congiunto dello stato maggiore americano, Gen. Martin Dempsey, ha dichiarato che Israele ha usato “precauzioni eccezionali” per prevenire danni ai gazawi innocenti, secondo i media israeliani.

“Le forze della difesa israeliane non hanno alcun interesse nel provocare vittime civili”, ha affermato, “esse sono interessate a fermare il lancio di razzi e missili al di fuori della Striscia di Gaza, verso Israele”, come riportato da Haaretz.

Come risposta alle argomentazioni israeliane, secondo le quali l’esercito israeliano è il più virtuoso del mondo, il funzionario dell’avvocatura del DCIP, Olivia Watson, ha dichiarato a Ma’an: “La quantità di bambini uccisi durante il conflitto dimostra che l’esercito israeliano non ha adottato le misure sufficienti per proteggere i civili dai danni, compresi i bambini”.

“L’esercito israeliano non è riuscito a mantenere i suoi impegni per proteggere i civili. La comunità internazionale deve indagare e deve tener conto delle violazioni del diritto umanitario internazionale da parte di Israele che hanno avuto luogo durante il conflitto”, ha detto O. Watson.

Percentuali così alte nella mortalità infantile causate dalle attività dell’esercito israeliano sono senza precedenti, ha riferito il DCIP rimarcando che la guerra della scorsa estate è stata la sesta offensiva militare su Gaza negli ultimi otto anni, facendo arrivare il numero di bambini uccisi nelle aggressioni su Gaza a 1.097, a partire dal 2006.

Traduzione di Aisha Tiziana Bravi