Rapporto sulle violazioni israeliane nei Territori palestinesi occupati

PCHR-Centro Palestinese per i Diritti Umani
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Rapporto sulle violazioni israeliane nei Territori palestinesi occupati. Periodo 10-16 aprile 2014.

Le forze israeliane continuano gli attacchi sistematici contro civili e proprietà palestinesi nei Territori palestinesi occupati (oPt).

· Una donna palestinese del campo profughi di Ayda, a nord di Betlemme, è morta per l’inalazione di gas lacrimogeno in casa.
· Le forze israeliane hanno continuato ad aprire il fuoco nella zona di frontiera della Striscia di Gaza.

– 8 civili, tra cui 2 bambini e 5 raccoglitori di pietre, sono rimasti feriti.

– 7 paramedici hanno sofferto per l’inalazione di gas lacrimogeno.

· Le forze israeliane hanno continuato a usare una forza eccessiva contro  manifestanti pacifici in Cisgiordania.

– Manifestanti hanno sofferto per l’inalazione di gas lacrimogeni e altri hanno subito lividi perché picchiati dai soldati israeliani.

– 5 civili, tra cui 2 attivisti internazionali, sono stati arrestati.

· Le forze israeliane hanno condotto 66 incursioni nelle comunità palestinesi in Cisgiordania.
– 19 civili palestinesi, tra cui un bambino, sono stati arrestati in Cisgiordania.

· Israele ha continuato ad imporre una chiusura totale sui Tpo e ad isolare la Striscia di Gaza dal mondo esterno.
– Le forze israeliane hanno istituito decine di posti di blocco in Cisgiordania.

– Almeno 7 civili palestinesi sono stati arrestati ai posti di blocco in Cisgiordania.

– 5 civili, tra cui 4 bambini, sono stati arrestati alla recinzione di confine tra la Striscia di Gaza e Israele.

· Le forze navali israeliane hanno continuato a colpire i pescatori palestinesi in mare.

– Le forze navali israeliane hanno aperto il fuoco contro i  pescatori al largo di al-Sudaniya, nel nord della Striscia di Gaza, ma non si segnalano feriti.

· Le forze israeliane hanno continuato a sostenere le attività di insediamento in Cisgiordania e i coloni israeliani hanno continuato ad attaccare civili e proprietà palestinesi.

– 984 dunum lungo la strada che da Betlemme porta al villaggio di Beit Ummar, a nord di Hebron, sono stati confiscati.

Riassunto

Le violazioni israeliane del diritto internazionale e del diritto umanitario internazionale nei Territori Occupati sono continuate nel periodo di riferimento (10-16 aprile 2014).

Colpiti:

Durante il periodo di riferimento, una donna nel campo profughi di Ayda, a nord di Betlemme, è morta per l’inalazione di gas lacrimogeno usato dalle forze israeliane. Un altro civile è stato ferito in Cisgiordania. Inoltre, le forze israeliane hanno ferito 8 civili palestinesi, tra cui 2 bambini, e 7 paramedici hanno sofferto l’inalazione di gas lacrimogeni nella Striscia di Gaza.

Il 10 aprile 2014, 3  raccoglitori di pietra sono stati feriti quando le forze israeliane di stanza lungo il confine tra la Striscia di Gaza e Israele, a nord-ovest di Beit Hanoun, città nel nord della Striscia di Gaza, hanno aperto il fuoco contro di loro. Uno di loro ha subito una grave ferita.

Lo stesso giorno, un ragazzo palestinese è stato ferito quando le forze israeliane di stanza lungo il confine, ad est di Jabalia, nel nord della Striscia di Gaza, hanno aperto il fuoco contro un gruppo di giovani presenti a pochi metri dalla recinzione di confine.

L’11 aprile 2014, un ragazzo palestinese è stato ferito quando le forze israeliane di stanza lungo il confine, ad est di Jabalia nel nord della Striscia di Gaza, hanno aperto il fuoco contro un gruppo di giovani che erano presenti a pochi metri di distanza dal confine. Inoltre, 7 paramedici hanno sofferto l’inalazione di gas lacrimogeno.

Lo stesso giorno, un ragazzo palestinese è stato ferito quando le forze israeliane di stanza lungo il confine, a est di Khan Yunis, nel sud della Striscia di Gaza, hanno aperto il fuoco contro un gruppo di civili, a est del quartiere di al-Faraheen. La sua ferita è stata descritta come seria.

Il 13 e il 15 aprile 2014, 2 raccoglitori di pietre sono stati feriti quando le forze israeliane di stanza lungo il confine, a nord ovest di Beit Hanoun, città nel nord della Striscia di Gaza, hanno aperto il fuoco contro un gruppo di lavoratori nella zona vicino alla recinzione.

L’ 11 aprile 2014, le forze israeliane di stanza lungo il confine, a nord-ovest di Beit Hanoun, città nel nord della Striscia di Gaza, hanno sparato munizioni e bombe stordenti in campo aperto, ma non sono stati segnalati feriti.

Il 12 aprile 2014, le forze israeliane di stanza lungo il confine, a est di Khan Yunis, nel sud della Striscia di Gaza, hanno aperto il fuoco contro aree agricole, ad est del villaggio di al-Qarara, ma non sono stati segnalati feriti.

Riguardo i pescatori palestinesi in mare, le forze navali israeliane hanno aperto il fuoco contro pescherecci palestinesi il 15 aprile 2014, ma non sono stati segnalati feriti.

In Cisgiordania, una donna di 46 anni del campo profughi di Ayda, a nord di Betlemme, è morta per l’inalazione di gas lacrimogeni il 14 aprile 2014.

Il 12 aprile 2014, un civile palestinese del villaggio di al-Nabi Saleh, a nord est di Ramallah, è stato ferito dalle forze israeliane.

Inoltre, le forze israeliane hanno fatto uso eccessivo della forza contro manifestazioni pacifiche organizzate dai civili palestinesi, attivisti internazionali e israeliani per i diritti umani in segno di protesta contro la costruzione del muro di annessione e contro le attività di insediamento in Cisgiordania. Decine di civili hanno sofferto l’inalazione di gas lacrimogeno e altri hanno subito lividi perché picchiati dai soldati israeliani. Inoltre, le forze israeliane hanno arrestato 5 civili, tra cui 2 donne, durante le manifestazioni.

Traduzione di Edy Meroli