Report: in Giordania società fittizie comprano terre nella Cisgiordania per i coloni ebrei

Palestinechronicle.com. Martedì 8 agosto un’autorità locale ha rivelato che è stata istituita una rete di società fittizie con sede in Giordania allo scopo di comprare i territori palestinesi nella Cisgiordania occupata per i coloni ebrei, secondo quanto ha riportato Al-Araby Al-Jadeed. I coloni, si sostiene, provengono dall’insediamento di Amona, considerato illegale persino da Israele, e sfollato all’inizio di quest’anno.

Secondo il capo della comunità di Silwad, situata a est di Ramallah, è coinvolto un deputato del Parlamento giordano. Abdul-Rahman Saleh (ex ministro indonesiano) ha aggiunto che queste società pagano prezzi alti per le terre, fino a 60 mila dinari giordani per ogni dunam (quarto di acro), mentre il tasso di mercato sarebbe intorno a 2 mila dinari. Saleh ha affermato che alcuni palestinesi sono andati in Giordania per essere rimborsati.

Dopo un controllo delle società in questione, ha spiegato, essi hanno negato che stanno acquistando terreni per i coloni israeliani. Ha ribadito tuttavia che loro hanno un passato nell’acquisto di beni immobili a Gerusalemme per conto degli israeliani.

Saleh ha citato, fra queste presunte società fasulle, la Watan Company, la Waheeb Company e la Holy Land Company; esse sono gestite da palestinesi e giordani, incluso un deputato del Parlamento giordano.

Il funzionario palestinese ha rivelato che non è andato a buon fine un tentativo da parte della Watan Company di acquistare terre a Silwad, anche se la società ha offerto 500 mila dollari al proprietario. Ha avvisato che se un singolo dunam fosse stato venduto ai coloni israeliani provenienti da Amona, ciò permetterebbe loro di ritornare nella zona e ricostruire la colonia. Ha ribadito che i coloni espulsi hanno cercato di ritornare e ricostruire.

Saleh ha puntualizzato che il suo comune ha collaborato con una serie di organizzazioni per diffondere la consapevolezza del pericolo delle misure adottate nella zona da Israele. Lui è in costante contatto con i servizi di sicurezza dell’Autorità Palestinese a questo proposito. Ha anche rivelato che i coloni israeliani hanno cercato di prendere il controllo di qualche terra vicino la sede di Amona con il pretesto della Legge degli Assenti israeliana, ma hanno fallito.

(Nella foto: Amona, un avamposto illegale israeliano costruito nella Cisgiordania palestinese occupata. Wikimedia Commons, file)

Traduzione di Daniela Caruso