Resistenza palestinese riceve sostegno dalla Cisgiordania

Cisgiordania – MEMO. Secondo quanto riportato dal giornale Al-Resalah martedì, il sostegno ai resistenti palestinese nella Cisgiordania occupata è in aumento, nonostante i pochi progressi ottenuti.

Dopo il fallimento dell’offensiva israeliana nella città di Tulkarm, martedì mattina, i palestinesi hanno sollevato i resistenti sulle spalle e hanno cantato in loro sostegno.

Di recente, l’occupazione israeliana ha intensificato le sue offensive nelle città, cittadine e nei quartieri palestinesi, nel tentativo di reprimere i resistenti palestinesi in tutta la Cisgiordania occupata.

Decine di resistenti sono stati uccisi o feriti dopo gli scontri a fuoco con le forze d’occupazione israeliane.

“L’occupazione israeliana non è riuscita a fermare la continua resistenza palestinese neanche attraverso attacchi intensivi”, ha affermato il giornalista e scrittore palestinese Alaa al-Rimawi in Cisgiordania.

“Vediamo sempre il popolo palestinese circondare i combattenti della resistenza. Ciò dimostra che sostengono la resistenza e la preferiscono alla sottomissione dell’Autorità Palestinese”, ha osservato al-Rimawi.

Un ufficiale militare israeliano citato da Israel Hayom ha riferito che Israele sta affrontando una resistenza palestinese più intensa a Jenin e Nablus rispetto all’Operazione “Scudo Difensivo” del 2002.

“Il campo profughi di Jenin, che è stato uno dei bersagli più famosi durante l’Operazione Scudo Difensivo, è diventato una potenziale trappola mortale per i soldati israeliani”, ha condiviso l’ufficiale militare israeliano.

Nel frattempo, la giornalista palestinese Lama Khater ha spiegato che la giovane generazione riconosce l’importanza della resistenza nella Cisgiordania occupata e a Gerusalemme, soprattutto dopo le grandi offensive israeliane affrontate dalla resistenza palestinese a Gaza.

Allo stesso tempo, ha sottolineato: “L’oppressione e la repressione dell’Autorità Palestinese hanno spinto i giovani palestinesi a reagire fortemente di fronte all’occupazione israeliana”.

Traduzione per InfoPal di F.L.