Richieste le dimissioni di Netanyahu per la sua politica nella guerra di Gaza

Memo. Cabel ha dichiarato che “il popolo in Israele è confuso per la posizione e gli obiettivi di Netanyahu”, aggiungendo che si ha l’impressione che “Netanyahu stesso non conosca il futuro della sua politica”.

Eitan Cabel, membro della Knesset e presidente del partito laburista all’opposizione, ha espresso un duro attacco contro il primo ministro Benjamin Netanyahu per la sua gestione “confusa” della guerra nella Striscia di Gaza, dicendo che avrebbe dovuto dimettersi, secondo quanto ha riferito Radio Israele.

Cabel ha invitato Netanyahu a dimettersi alla luce di ciò che ha descritto come “il deteriorarsi della situazione della sicurezza per le comunità adiacenti alla Striscia di Gaza”.

Cabel ha affermato in un comunicato  che “la gente in Israele è confusa riguardo la posizione e gli obiettivi di Netanyahu”, aggiungendo che si ha l’impressione che “Netanyahu stesso non conosca il destino della sua politica”.

La radio ha riferito che “vi è una notevole ambiguità che circonda il futuro dei confronti e dei negoziati in corso al Cairo, soprattutto quando il leader di Hamas, Mousa Abu Marzouk,  insinua che la delegazione palestinese e Hamas stiano ritirandosi dai colloqui per il cessate il fuoco al Cairo”.

I colloqui indiretti tra le delegazioni palestinesi e israeliane sotto l’egida dell’Egitto si sono conclusi venerdì dopo la tregua di 72 ore che il Cairo ha mediato.

Canale 2 di Israele ha riferito che “questa incertezza, l’aggressione in corso e la confusione hanno spinto gli abitanti del sud di Israele ad attaccare Netanyahu, l’esercito israeliano e la sua leadership in un modo senza precedenti, descrivendoli come impotenti”.

Traduzione di Edy Meroli