Rohani: liberare Gerusalemme è un obiettivo sacro per gli iraniani

Teheran-MEMO. Il presidente iraniano Hassan Rohani ha invitato il suo popolo a partecipare alla Marcia per Gerusalemme, sottolineando che liberare la Città Santa è “uno degli obiettivi sacri per il popolo iraniano e per tutti i musulmani”.

In una dichiarazione rilasciata giovedì, il presidente Rohani ha affermato: “Non ci vorrà molto prima che i musulmani possano pregare a Gerusalemme”.

“La Marcia per Gerusalemme di quest’anno è caratterizzata da dettagli speciali. Oltre a commemorare il 70° anniversario dell’occupazione dei Territori palestinesi, stiamo assistendo al riconoscimento da parte degli Stati Uniti di Gerusalemme, terra santa per tutti i musulmani, come capitale dell’entità sionista, in violazione di tutte le norme e leggi internazionali”, ha aggiunto.

Il presidente iraniano ha affermato che la Marcia per Gerusalemme arriva in concomitanza alle “crescenti repressioni e persecuzioni verso i palestinesi oppressi, in particolare il popolo di Gaza, nonché insieme alle visite dei leader dell’entità sionista che hanno lo scopo di diffondere l’iranofobia”.

Partecipando a questa marcia, “il popolo iraniano invierà un messaggio ai sionisti”, ovvero che “non dimenticherà mai la Palestina e la nobile Gerusalemme”, ha sottolineato Rohani.

Nel 1979, il defunto leader iraniano, l’Imam Khomeini, dichiarò l’ultimo venerdì del mese di Ramadan come Giornata per Gerusalemme o Yawm al-Quds.