Prigioniero malato di cancro in gravi condizioni nel carcere di Ramla

Jenin- PIC. La famiglia del prigioniero palestinese Sami Abu Dayyak, della cittadina di Silat ad-Dhahr, nel distretto di Jenin, ha lanciato un appello a gruppi per i diritti umani perché monitorino le sue condizioni di salute ed intervengano per farlo rilasciare.

Nelle dichiarazioni alla stampa rilasciate martedì, Ahid Abu Dayyak, padre del prigioniero, ha affermato che Sami è malato di cancro e le sue condizioni nel carcere di Ramla sono peggiorate.

Ha affermato che suo figlio è vittima di negligenza medica, e ha rivolto un appello ai gruppi per i diritti umani affinché intervengano per salvargli la vita.

Sami Abu Dayyak è in prigione da circa 16 anni, scontando tre ergastoli.